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La seconda medaglia d'argento consecutiva, nelle prime due edizioni dei Campionati Mondiali di Parkour. Da Tokyo 2022 a Kitakyushu 2024, cambiano le città del Giappone ma non il risultato per Andrea Consolini. Ancora una volta vicecampione iridato della disciplina. La piazza d'onore del bresciano classe 2001 nella finale di Speed porta a tre i metalli nell'albo d'oro della Federazione Ginnastica d'Italia (due argenti per Andrea, il bronzo Freestyle di Davide Rizzi) e alza sempre di più le aspettative per la Nazionale italiana.
"Sono soddisfattissimo però potevo esserlo ancora di più con una medaglia d'oro – ammette Consolini, tesserato per la Brixia di Brescia, dopo la cerimonia di premiazione sul podio nipponico al Katsuyama Park – Peccato non aver disputato la finale, c'era molta potenzialità . Basti pensare che questa medaglia d'argento è arrivata per millisecondi di differenza con il primo (lo svizzero Caryl Cordt-Moller, il traceur mascherato della cerimonia di apertura di Parigi 2024 ndr). Avevo ancora molto da dare. Quindi per forza al prossimo Mondiale, e in tutte le prossime competizioni, punterò ovviamente all'oro!".
Entusiasta anche coach Francesco Venturelli, che lo allena in società e segue Andrea da sempre, oltre a far parte dello staff della Nazionale azzurra insieme all'altro tecnico Marco Bisciaio: "E' arrivato pronto a questo Mondiale, è riuscito ad abbassare il tempo e a livello psicologico è migliorato: in semifinale si è liberato di ogni tensione e fatto la gara che sa fare – ha spiegato Venturelli – e alla fine ha pagato la nostra scelta ponderata di non ripetere la run. Sono convinto che anche allenarsi in palestra con altri atleti, come Giulio De Carolis, gli dia ulteriori stimoli per crescere". In generale, la soddisfazione è per tutto il lavoro svolto e portato in campo gara dal Team Italia: "I complimenti vanno a tutti i ragazzi, nella Speed abbiamo dimostrato di essere competitivi su ogni tipo di percorso anche con Luca Demarchi e pure nel Freestyle Lautaro Chialvo e Fausto Vicari hanno lavorato al meglio".
Per completare i podi iridati di Kitakyushu, domenica sono state assegnate le medaglie anche nel Freestyle femminile, in una classifica, anche in questo caso, decisa sulla base della qualifica a causa della cancellazione della finale per maltempo. Medaglia d'oro per la cinese Shang Chunsong, brava a tenersi alle spalle la messicana Ella Bucio, già campionessa dello Speed 2024. Terzo gradino del podio per l'americana Audrey Johnson, alla seconda medaglia dopo la piazza d'onore nella velocità . Per la prima volta si è tenuto anche il Mondiale junior di Parkour. Nello Speed trionfa il ceco Marek Simara, seguito dal messicano Felipe Macedo e dal turco Mirza Ali Dolek. Nel Freestyle si è tenuto conto della classifica di qualifica (era tra le finali cancellate domenica) dunque titolo al giapponese Ishida Eita, argento al messicano Emiliano Torres e ancora bronzo per Dolek. Nella Speed femminile doppietta nipponica con Kohana Imafuku e Harune Tomita, la ceca Eliska Jarosova completa il podio. Bis giapponese anche nel Freestyle, con oro e argento alle padrone di casa Hazuki Kishigami e Mai Jikuya, bronzo per la turca Irem Acimis.
Data articolo: Tue, 19 Nov 2024 17:00:07 +0100Se c'è una certezza che il 2° Campionato Mondiale di Parkour ha consegnato all'Italia, è la crescita costante della sezione azzurra. Un dato che va al di là della medaglia d'argento conquistata da Andrea Consolini nella Speed, che ovviamente conferma il lavoro svolto in questi anni e le qualità del bresciano, già vicecampione mondiale due anni fa a Tokyo. Il podio di velocità sfiorato dal giovanissimo Luca Demarchi, la finale Freestyle dell'italo-argentino Lautaro Chialvo Bantle, il talento di Fausto Vicari. Il cammino intrapreso dalla Nazionale italiana sembra proprio quello giusto e la rassegna iridata, che si è conclusa domenica a Kitakyushu, in Giappone, ne è stata la conferma: "Nel Freestyle bravo Vicari dopo un periodo complicato di infortuni, questo gli dà la carica per tornare il traceur che conosciamo – traccia un'analisi il Direttore Tecnico Nazionale Roberto Carminucci - il suo è stato un 14° posto che, per tutti questi motivi, vale un podio. Lautaro è stato grintoso, ha portato elementi di alta difficoltà , non lo abbiamo visto sul podio per pura combinazione di tecnica e piccoli errori. In questa specialità ci confermiamo ad alti livelli come in tutte le coppe del mondo". E a Kitakyushu era assente Davide Rizzi, bronzo nel 2022, a causa di un infortunio: "Sta recuperando, è un atleta di grande esperienza. E poi c'è il giovane Giulio De Carolis, una new entry dalla quale ci aspettiamo tanto".
La conferma del podio nella Speed accresce la soddisfazione nel bilancio finale. Sarebbe potuta andare ancora meglio, se la finale non fosse stata sospesa per la pioggia? Nessuno può dirlo con sicurezza, ovviamente, ma è impossibile non vedere le potenzialità degli interpreti italiani: "In qualifica potevamo dare ancora di più, in semifinale siamo addirittura migliorati. Resta il rammarico per non aver disputato la finale a sei, Andrea e Luca erano molto carichi. Arrivare secondi a pochi centesimi dal primo dispiace, ma non era scontato per Consolini confermarsi vicecampione. Demarchi è un talento, in finale sono sicuro avrebbe combattuto con i denti". Al fianco del DTN, lo staff tecnico della Nazionale, con Francesco Venturelli e Marco Bisciaio, nel gruppo completato dal fisioterapista Alessandro Calcinaro: "Mi seguono dal primo momento, stiamo lavorando bene. Il nostro fisioterapista è per noi fondamentale. Siamo una grande squadra".
Adesso inizierà la preparazione in vista del 2025 che riserverà al Parkour il classico circuito di Coppa del Mondo – al momento sono fissate le tappe di Amsterdam (16-18 maggio) e Montpellier (30 maggio-1° giugno) – e i World Games, in programma a Chengdu, in Cina, dal 7 al 17 agosto: "Il nostro obiettivo non è di creare aspettative ma di costruirle tutti insieme. Portiamo a casa un bel successo, il bottino a ogni trasferta comincia a essere pesante – ha concluso Carminucci – e adesso pensiamo già alla prossima avventura".
Data articolo: Tue, 19 Nov 2024 16:12:46 +0100Le Fiamme oro, gruppo sportivo della Polizia di Stato, questa mattina, a Roma, al Palazzo dei Congressi dell’EUR, hanno celebrato il 70° anniversario della fondazione. Una giornata dedicata ad oltre 1.000 giovani studenti delle scuole romane che hanno potuto assistere alle esibizioni dei campioni cremisi e condividere con loro momenti di divertimento all’insegna della legalità . All’evento hanno preso parte il ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi, il ministro per le Disabilità Alessandra Locatelli, il sottosegretario all’Interno Nicola Molteni, il capo della Polizia Vittorio Pisani, il presidente del Coni Giovanni Malagò, il collega del Comitato italiano paralimpico Luca Pancalli, il numero uno di Sport e Salute Marco Mezzaroma, l'A.D. Diego Nepi Molinersi e il presidente di Eur s.p.a. Enrico Gasbarra. Il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi, non presente per impegni istituzionali, ha voluto comunque far sentire la sua vicinanza ed il suo apprezzamento per l’importante lavoro svolto dalle Fiamme oro inviando un videomessaggio.
In rappresentanza della Federazione Ginnastica d’Italia c’era il vicepresidente vicario Valter Peroni, su incarico del numero uno FGI Gherardo Tecchi. Prima di dare inizio alle celebrazioni è stato rispettato un minuto di silenzio per la prematura scomparsa del poliziotto Amar Kudin, ex atleta della squadra di Rugby Fiamme oro, deceduto ieri a Roma in un grave incidente stradale durante il turno di servizio in volante. All'interno dell'Auditorium Capitalis, la cerimonia è stata presentata da Stefano Pantano, ex atleta delle Fiamme oro e schermidore italiano e dal giornalista Marco Lollobrigida, vicedirettore di Raisport. Per la parte relativa alla ginnastica il microfono è passato alla voce ufficiale della FGI, Fabio Gaggioli, poliziotto in pensione ma grande conoscitore del mondo dei piccoli e grandi attrezzi, e non solo.
Durante l’evento, anche con il contributo del presidente delle Fiamme oro, Francesco Montini – coadiuvato dal direttore sportivo Luca Piscopo - sono stati ripercorsi i successi olimpici e mondiali del Gruppo della Polizia di Stato, che in 70 anni ha contribuito ad accrescere il medagliere azzurro con 110 medaglie olimpiche e 66 paralimpiche, oltre 600 medaglie iridate assolute e di categoria. Tra di loro non potevano mancare le stelle della ginnastica: l’oro alla trave Alice D’Amato, il bronzo nello stesso attrezzo Manila Esposito, con le altre Fate d’argento della squadra, Giorgia Villa ed Elisa Iorio (incluse le altre componenti dell’Accademia di Brescia, Martina Maggio e Asia D’Amato), il bronzo individuale di ritmica Sofia Raffaeli, la riserva delle Farfalle, anche loro di bronzo, Alessia Russo e gli alfieri della maschile, Mario Macchiati, Lorenzo Minh Casali e Carlo Macchini, protagonisti del sesto posto per team alla Bercy Arena di Parigi. I ginnasti si sono esibiti sulle pedane appositamente allestite nella struttura dell’Eur, davanti al Capo della Polizia, Pisani, che non ha mai nascosto i suoi trascorsi giovanili nella ginnastica.
Sul palco sono saliti anche alcuni ex campioni Fiamme oro come Daniele Masala, oro a Los Angeles nel 1984 nel pentathlon, Alessandro Andrei, oro del getto del peso sempre a Los Angeles ‘84 e Stefano Cerioni, oro nel fioretto a Seul 1988, Giuseppe Maddaloni oro a Sidney nel 2000 per il judo, Roberto Cammarelle oro a Pechino 2008 per il pugilato insieme ad alcuni vincitori di medaglie olimpiche e paralimpiche recenti come Bebe Vio oro a Tokyo 2021 per la scherma paralimpica e Gregorio Paltrinieri oro a Rio 2016. Per l’occasione, all’interno del palazzo delle Esposizioni è stata allestita una mostra sui 70 anni del Gruppo sportivo, dove i ragazzi hanno potuto ripercorrere la storia delle Fiamme oro insieme a coloro che hanno contribuito a scriverla.
Ma la Polizia di Stato non è solo sinonimo di vittorie sportive. È anche diffusione dei valori di legalità e rispetto attraverso lo sport e attraverso l’esempio dei suoi campioni. È stato infatti ricordato il grande impegno del gruppo sportivo delle Fiamme Oro nel condividere questi valori con tanti ragazzi, soprattutto in contesti difficili di alcune città italiane. Attraverso i centri sportivi e le sezioni giovanili, come ad esempio quello più recente di Caivano (Napoli), che in un anno ha registrato oltre 1.000 tesserati, vengono avvicinati i ragazzi allo sport allontanandoli dalla strada e dalla criminalità . Attualmente sono 39 le sezioni giovanili e circa quattromila i ragazzi iscritti in tutta Italia. Il gruppo oggi conta tanti ginnasti tra le sue fila e fa parte della triade di riferimento della Federazione Ginnastica d’Italia, insieme ad Aeronautica Militare ed Esercito Italiano. Prima della chiusura, gli atleti delle Fiamme oro vincitori di medaglie alle olimpiadi e paralimpiadi di Parigi 2024 sono stati premiati dal prefetto Pisani con la promozione per merito straordinario.
Data articolo: Tue, 19 Nov 2024 13:28:34 +0100Grande spettacolo a Pomigliano d’Arco, in una domenica che più sportiva non si poteva. Prima, infatti, dell’epilogo del Campionato di motociclismo a Barcellona, della finale dell’ATP di tennis a Torino e della partita conclusiva del girone di UEFA Nations League tra Italia e Francia, a San Siro, anche la ginnastica aerobica ha vissuto il suo momento clou stagionale, con la Serie A e B 2024 al palazzetto dello sport campano. Sotto l’organizzazione sempre impeccabile della Fitness Trybe di Rafaela Lanza e il coordinamento del direttore sportivo Graziano Piccolo, è andata in scena sul quadrato centrale campano la sfida più attesa tra i sette club iscritti alla massima categoria. Ad imporsi, per il secondo anno consecutivo, è stata l’Aerobica Evolution con il totale di 89.722. I bergamaschi, che si portavano dietro un bonus di 30.261 ottenuto in Coppa Campioni, hanno segnato il solco sulle inseguitrici grazie al 20.350 di Andrea Colnago nell’individuale maschile, il 20 tondo della coppia mista con lo stesso Colnago ed Elisa Marras e il 19.111 del trio con l’aggiunta di Alice Pettinari. Per l’ASD del presidente Fausto Oberti si tratta del quinto scudetto, il secondo di fila, dopo i tricolori del 2018 e 2019, conquistati proprio nell’impianto pomiglianese, e del 2021 e 2023 a Monte di Procida. Seconda piazza per la Ginnastica Agorà , forte del suo 87.586. La società di Colleferro si portava dietro un tesoretto di 29.213 al quale ha poi saputo aggiungere il 18.200 di Tabata Thais Sergente nel singolo donne, il 20.600 di Matteo Falera in quello uomini e il 19.572 del trio insieme a Riccardo Cenci. Sul gradino più basso è salita l’Artistica Porto Sant’Elpidio con 86.609. I marchigiani, che partivano dal bonus di 29.445, sono stati trascinati dall’individualista Sara Cutini (20.100) che nel trio, con Elena Ciccarelli e Nicole Alighieri, ha ottenuto anche un 19.520. Il gruppo portoelpidiense, con l’apporto di Asia Trillini,Alice e Ambra Bianchini, ha chiuso con 17.544. Ai piedi del podio troviamo il California Center Club che con il totale di 79.378 guida il gruppo degli inseguitori. Nel duello in serie B ha avuto la meglio la Gymnova Sporting Club con 81.642 sulla seconda rappresentativa della Ginnastica Valentia (74.750). Alle premiazioni sono intervenuti il vicesindaco e assessore allo Sport e alle Politiche sociali, Domenico Leone, il presidente del Comitato Regionale Campania Aldo Castaldo e la Direttrice Tecnica Nazionale dell’Aerobica Luisa Righetti. Per chi se la fosse persa in diretta, la gara è disponibile integralmente su SportFace Tv con il commento tecnico di Michela Castoldi (CLICCA QUI)
Data articolo: Sun, 17 Nov 2024 21:16:46 +0100Dopo quattro intense giornate di gare, si è concluso ieri, al Palamare Vicentini di Caorle, il campionato nazionale di Specialità Gold di ginnastica ritmica, organizzato dalla Novagym della presidente Pinuccia Zone. Da giovedì a domenica hanno gareggiato complessivamente ben 365 ginnaste, in rappresentanza di 149 società provenienti da tutt’Italia, suddivise in sette categorie: Allieve I fascia, Allieve II fascia, Coppie, Junior 1, Junior 2, Junior 3 e Senior, per un totale di 480 esecuzioni nelle specialità corpo libero, cerchio, palla, clavette e nastro. La domenica è stata dedicata alle 77 ginnaste senior: titolo nazionale ed inno di Mameli rispettivamente per Elisa De Petra della Moderna Legnano che mantiene lo scettro vinto lo scorso anno a Cambopasso, Giulia Mariagrazia Giusti della Ritmica Alabachiara, Alessia Geymonat della Kinesis, vincitrice sia a clavette sia a nastro. Anche per loro la standing ovation del folto pubblico presente al palazzetto veneto. Di seguito pubblichiamo le classifiche totali con tutti i podi delle varie specialità . Diverse le autorità presenti per le premiazioni: il Vice Presidente Vicario della FGI Valter Peroni, il Presidente del Comitato FGI del Veneto Dario Martello, il Presidente del Comitato FGI del Friuli Venezia Giulia Roberto D'Este, l'assessore allo sport e politiche giovanile del Comune di Caorle Mattia Munerotto ed il Presidente della Fondazione Caorle Città dello Sport Renato Finotto. Ma le emozioni non sono finite qui. Sì perchè Fabio Gaggioli, il "The Voice" ufficiale della Ginnastica azzurra, ha chiamato in pedana anche Tara Dragas e Milena Baldassarri che hanno impreziosito l'evento con esibizioni di altissimo livello tecnico.
Data articolo: Mon, 18 Nov 2024 10:31:32 +0100Dal 15 al 17 novembre, nella palestra Appoggetti di Fermo, è andato in scena il Campionato individuale GOLD junior e senior di Artistica maschile organizzato dalla Victoria Fermo del presidente Marco Mercanti. Edoardo Sugamele (Ghislanzoni GAL) ha vinto il concorso generale senior con il totale, sui sei attrezzi, di 78.600, davanti ad Umberto Zurlini (Panaro Modena) e Riccardo Villa (Pro Carate). Nella competizione senior sui grandi attrezzi anche le finali di specialità non hanno lesinato emozioni. Davide Lattenero (Junior 2000) ha primeggiato sulla pedana con 13.800 punti. Andrea Canazza (Corpo Libero Gymnastics Team) ha domato il cavallo con maniglie con destrezza totalizzando 14 punti netti. Roberto Marzocchi (Gymnastic Romagna Team) ha ben figurato sul castello degli anelli presentando un esercizio ben eseguito giudicato con 13.800 punti così come Matteo Steven (Palestra Ginnastica Ferrara) ha fatto sulla rincorsa dei 25 metri. La media dei suoi due salti è stata di 14.350. Bagarre invece nella finale sugli staggi simmetrici. Ha la meglio Riccardo Villa che scala la vetta della classifica posizionandosi al primo posto del podio con 13.150. Il titolo alla sbarra invece è andato a Gabriele Tisselli (Gymnastic Romagna Team) con 13.900.
Nel vivaio giovanile junior 1, Gabriele Pasanini (Eschilo Sporting), dopo l’argento all around (70.250), si è messo al collo l’oro al corpo libero (12.950) e alla sbarra (11.700). Davide Scalvini (Pro Carate) vince il concorso generale (73.000) e ottiene l’argento al cavallo con maniglie, specialità vinta da Alberto Redaelli (Ares) con il personale di 12.400. Il castello degli anelli è stato espugnato da Luca Marchi (Palestra Ginnastica Ferrara) grazie al punteggio di 12.200 mentre il volteggio ha visto trionfare Nicolò Remorini (Victoria Torino) con 12.600 punti. Alle parallele, invece, ha avuto la meglio Antonio Ghiglino (Andrea Doria) con 12.400 punti.
Nella categoria junior immediatamente superiore la gara non è stata affatto scontata così come quella del concorso generale vinta da Riccardo Ruggeri (Victoria Fermo) che ha trionfato anche sul quadrato marchigiano (13.600). Alessandro Salvati (Raffaello Motto) ha effettuato la routine migliore al cavallo con maniglie (12.800) e alle parallele (13.150) così come Pietro Mazzola (Ginnastica Sampietrina) ha fatto agli anelli (12.900) e alla sbarra (12.650). Sulla rincorsa dei 25 metri è stato Lorenzo Santandrea (Ginnastica Civitavecchia) con il personale di 13.625 ad imporsi sugli altri sette contendenti al titolo nazionale.
Tra gli junior 3 un particolare plauso va a Riccardo Brugnami (Giovanile Ancona) che è riuscito a vincere l’All around davanti a Manuel Berettera (Artisista Brescia). Nelle finali di specialità Jacopo Mazzaggio (Eur) ha presentato il miglior corpo libero della giornata, giudicato dagli ufficiali di gara con 13.550 mentre Daniele Somaschini (Ginnastica Sampietrina) è riuscito ad imporsi al cavallo con maniglie (13.100). Sul gradino più alto del podio degni anelli, invece, è salito Simone Speranza (New Sport) con il personale di 13 punti netti mentre su quello al volteggio Manolo Grasso (Ginnastica Anzio) con 13.800. Manuel Berettera (Artistica Brescia) con un 13.200 punti, si aggiudica la final eight alle parallele. A concludere la gara di questa categoria l’ottetto alla sbarra che ha visto trionfare Diego Vazzola (Pro Carate) con 13.100.
Data articolo: Mon, 18 Nov 2024 11:04:17 +0100Ripetersi non è mai facile né tantomeno scontato. Andrea Consolini però ci è riuscito e si è confermato vice campione mondiale di Parkour, nel 2° Campionato iridato della disciplina che si è concluso quest'oggi a Kitakyushu, in Giappone. Il classe 2001 della Brixia, dopo la piazza d'onore nella prima edizione della manifestazione a Tokyo nel 2022, si mette al collo un'altra medaglia d'argento al termine di una giornata lunghissima e decisa, ancora una volta, dalla pioggia che ha condizionato la competizione al Katsuyama Park.
Dopo le qualifiche e la semifinale, a causa del maltempo la FIG ha deciso di cancellare la finalissima. Dunque, i titoli mondiali, sono stati assegnati sulla base della classifica della semifinale. Resta quel pizzico di rammarico, perché la run di Consolini è finita di un millesimo dietro quella del nuovo campione mondiale, lo svizzero Caryl Cordt-Moller. Medaglia di bronzo per il ceco Jaroslav Chum che si è preso il terzo gradino del podio con 28.66 secondi. Appena due decimi alle sue spalle, l'altro azzurro Luca Demarchi, il più giovane del Team Italia. Il 21enne della Dinamic Gym ha chiuso la sua seconda esperienza iridata al quarto posto, dopo la run da 28.86 secondi. Peccato per la pioggia, perché Andrea e Luca avrebbero potuto migliorare ulteriormente quanto visto in giornata.
Ma la soddisfazione per tutta la delegazione, guidata dal Direttore Tecnico Nazionale Roberto Carminucci, completata dal tecnico Francesco Venturelli, dell'ufficiale di gara Marco Bisciaio, dal fisioterapista Alessandro Calcinaro e dagli altri due traceurs azzurri del Freestyle Fausto Vicari e Lautaro Chialvo Bantle, è davvero tanta come i margini di crescita della nostra Nazionale di Parkour.
Data articolo: Sun, 17 Nov 2024 16:06:38 +0100Giornata conclusiva del 2° Campionato Mondiale di Parkour a Kitakyushu, in Giappone. In scena la sfida per i titoli iridati nella specialità Speed maschile che ha visto protagonisti Luca Demarchi e Andrea Consolini nella gara di qualifica. Il giovane della Dinamic Gym e il vice campione in carica si sono entrambi qualificati per la semifinale, andata in scena alle ore 15:45 (in Italia alle 7:45). Luca ha strappato il pass con il quinto tempo di 30.18, Andrea con il settimo di 31.04. Poi hanno affrontato gli scontri diretti tra i migliori dieci della qualifica per accedere alla finale per il podio.
E si sono imposti anche in questa seconda gara, nonostante il tour de force della giornata imposto dal maltempo di venerdì che ha scombinato il programma. Centrano due finali su due, da giocarsi fra poco meno di un'ora per andare a caccia del podio mondiale. Demarchi ha sfidato il messicano Javier Rodriguez e lo ha battuto con il tempo di 28.86 secondi contro i 30.88 dell'avversario. Consolini si è confrontato con l'olandese Tangui van Schingen, ieri di bronzo nella finale Freestyle, e ha chiuso con una pazzesca run da 27.70. Alle 17:00 (alle 9:00 in Italia) scatta l'ora X, quella della finale, che verrà trasmessa in diretta streaming sulla OTT di Eurovision Sport. Appuntamento a tra poco!
Data articolo: Sun, 17 Nov 2024 07:24:05 +0100Grande spettacolo nella gara del Campionato di Squadra Allievi Gold di Aerobica in programma oggi a Pomigliano d'Arco. Competizione emozionante e ricca di talento per la categoria, sotto la supervisione di Frida Santini, presidente di Giuria, e di Luisa Righetti, direttrice tecnica nazionale della Sezione. Tutte le squadre partecipanti si sono sfidate con determinazione e tecnica, offrendo una ginnastica di qualità al pubblico presente nell’impianto di via San Pietro. A dominare la classifica è stata l'ASD Ginnastica Valentia, che ha totalizzato il punteggio complessivo di 73,975, grazie a performance di alto livello nelle diverse specialità . A brillare sono stati Isabella Aron Masenga, vincitrice nell'individuale femminile con un punteggio di 16,950, e Francesco Giuseppe Cicero, che ha conquistato il miglior risultato nell'individuale maschile con 16,150. Ottimo anche il parziale del trio - composto dagli stessi Cicero e Masenga con Rebecca Lo Proto - che ha ottenuto 15,700. In seconda posizione si è classificata l'Aerobica Entella, con 73,475. Lisa Basso ha guidato la squadra con un'ottima performance nel singolo donne (16,150), seguita dal duo Frida Maggi e Zoe Micaiane, a quota 16,500 nella coppia. Il trio con Basso, Maggi e Micaiane ha aggiunto al punteggio complessivo un solido 16,300. A completare il podio è stata l'Aerobica Evolution, capace di chiudere la sua competizione con 72,700. Il risultato è arrivato grazie alla performance di Riccardo Tombini nell'individuale, che ha totalizzato 16,400, dimostrando precisione e potenza. Ma si sono messi in luce anche Matilde Carnuccio, Giulia Nardone e Sara Volpi nel trio da 15.700, mentre il gruppo, con l’aggiunta di Isabella Mora, ha chiuso con un 16 tondo. La sfida di oggi ha messo in evidenza il lavoro e l'impegno delle giovani promesse della ginnastica aerobica italiana, regalando emozioni e confermando il livello sempre crescente di questa disciplina. Complimenti a tutte le società partecipanti e in particolare agli organizzatori della Fitness Trybe di Raffaela Lanza e al comitato regionale Campania del Presidente Aldo Castaldo. Lo staff dell’instancabile Graziano Piccolo, anima e motore della rassegna pomiglianese, tornerà al lavoro domenica mattina, per l’epilogo dei Nazionali di Serie A e B. La competizione, trasmessa in diretta su SportFaceTv dalle ore 10.00, con il commento tecnico di una leggenda del calibro di Michela Castoldi, vedrà la partecipazione delle migliori compagini senior italiane, pronte a sfidarsi in performance mozzafiato che combinano ginnastica e arte. Questa sfida non solo rappresenta un'opportunità per gli atleti di mostrare le proprie capacità in pedana, ma anche per i fortunati spettatori presenti di assistere a esibizioni di rara bellezza, a poche settimane dai Mondiali di Pesaro, contribuendo così tutti alla crescita dell’Aerobica in Italia.
Data articolo: Sat, 16 Nov 2024 22:31:23 +0100Una giornata di prime volte, chiusa con un gran sorriso. Esordio in un Campionato Mondiale di Parkour, prima finale iridata disputata, qualificazione ai prossimi World Games 2025. Lautaro Chialvo Bantle avrebbe potuto chiedere di meglio? Forse una medaglia, ma la finale di Freestyle tra i migliori otto al mondo è stata di un livello pazzesco, un upgrade notevole rispetto alla prima edizione del Mondiale di Parkour, nel 2022 a Tokyo. Il 26enne italo-argentino, dopo aver strappato questa mattina la qualifica con il quarto score, è tornato in campo gara nel pomeriggio per la prima final eight mondiale della sua carriera in maglia azzurra. Energia da vendere, voglia di giocarsi il tutto per tutto. Qualche incertezza nei tre trick ha fatto scendere il valore dell'esecuzione ma il quinto posto mondiale, con il punteggio di 28.1, è un traguardo da festeggiare e vale anche il pass per i World Games che si svolgeranno a Chengdu, in Cina, nel 2025. Anche perché la sfida per il podio è stata tosta: il titolo mondiale è andato al fenomeno svedese Elis Torhall, argento per il traceur di casa, il giapponese Mutsuhiro Shiohata, bronzo per l'olandese Tangui van Schingen. Un terzetto totalmente rivoluzionato da Tokyo, in una competizione resa ancora più aperta dall'assenza dell'argento 2022, il cinese Teng Gaozhen, che si è infortunato durante l'allenamento.
"Ogni volta che vado in gara c'è tensione ma voglio far vedere alle persone che mi diverto. L'obiettivo per il futuro - ha detto Lautaro - come sempre è puntare in alto, al podio, fino al primo posto. Voglio migliorare l'esecuzione, alzare le difficoltà e fare ancora meglio i trick. Se mi sono divertito? Sempre, ogni atleta deve divertirsi quando va in campo altrimenti non è gara!". Ampiamente soddisfatto il Direttore Tecnico Nazionale Roberto Carminucci, coadiuvato nello staff dai tecnici Francesco Venturelli e Marco Bisciaio, in Giappone in veste anche di ufficiale di gara nella delegazione completata dal fisioterapista Alessandro Calcinaro: "E' stata una gara complicata, di livello altissimo. Siamo contenti - ha commentato il DTN - ci confermiamo di nuovo tra i top 6 nel Freestyle, e questo ci porta a dire che il lavoro che facciamo è sulla strada giusta. Lautaro ha fatto una bella gara, al suo primo Mondiale. È un ragazzo tenace, con grande esperienza e soprattutto con tante idee chiare anche sul futuro".
Oggi è stata incoronata anche la regina dello Speed femminile, la messicana Ella Bucio che aggiunge il titolo speed alla sua collezione dopo l'oro nel freestyle a Tokyo 2022. Ha battuto l'americana Audrey Johnson, medaglia d'argento, di soli 0,36 secondi. Terzo gradino del podio per la svedese Miranda Tibbling, operata al ginocchio soltanto dieci settimane fa.
Domani il 2° Mondiale di Parkour si concluderà con tutto il programma dello Speed maschile che vedrà protagonisti Andrea Consolini e Luca Demarchi. Si inizierà alle 9:15 (ora locale) con le qualificazioni, alle 15:45 sono in programma le sfide della semifinale e infine alle 17:00 verranno assegnate le medaglie iridate nella finalissima.
Data articolo: Sat, 16 Nov 2024 10:59:21 +0100Scongiurata la pioggia, cielo nuvoloso ma il 2° Campionato Mondiale di Parkour taglia il nastro di partenza. Al Katsuyama Park di Kitakyushu, in Giappone, scattano le qualifiche, presto al mattino. Ci sono da recuperare le gare cancellate ieri per il maltempo. In scena le qualificazioni Speed femminile e Freestyle maschile, senior e junior. E l'Italia schiera le sue due carte con Fausto Vicari e Lautaro Chialvo Bantle.
Il primo a rompere il ghiaccio è il talento siciliano della ASD New Sport. Nella prima run esegue bene il trick d'esordio ma nel successivo incappa in una caduta, dunque decide di ripetere, come previsto dal codice. Varrà soltanto il punteggio della seconda run, Fausto dà il massimo e ottiene 23.8: esegue bene tutti e tre i trick, buona anche la parte di flow e sugli ostacoli, ma purtroppo il punteggio non è abbastanza per accedere alla finale. Parte il secondo gruppo di qualifica, è il turno di Chialvo Bantle. L'italo-argentino porta a casa una run tra gli applausi, completa i tre trick in maniera pulita, senza penalità anche con degli upgrade che alzano il valore delle difficoltà . L'ottimo punteggio di 29.0, quarto score di qualifica, si costruisce anche grazie al flow sugli ostacoli senza interruzioni e all'eleganza nei movimenti tra gli stessi. Oggi pomeriggio alle 16.15 Lautaro si giocherà il titolo mondiale nella finale tra i migliori otto traceurs Freestyle.
Grande soddisfazione per la delegazione guidata dal Direttore Tecnico Nazionale Roberto Carminucci, con il tecnico Francesco Venturelli, l'ufficiale di gara Marco Bisciaio, i traceurs dello Speed Andrea Consolini e Luca Demarchi (in gara domani, in programma qualifiche, semifinali e finale) oltre al fisioterapista Alessandro Calcinaro.
Data articolo: Sat, 16 Nov 2024 04:08:33 +0100Sarà tutto concentrato in soli due giorni, inevitabilmente molto impegnativo, di certo non meno spettacolare. La sfortuna piove di nuovo sul Mondiale di Parkour, anche qui a Kitakyushu, come accaduto due anni fa a Tokyo, nell'edizione inaugurale della rassegna iridata della disciplina. Anche nel 2022, a causa del maltempo, tutto il programma di gara si svolse nel weekend. Così sarà pure stavolta, visto che tutte le qualificazioni odierne – per l'Italia quelle di Freestyle – sono state annullate per le pioggia che ha reso impossibile competere all'aperto nel cuore del Katsuyama Park.
La Federazione Internazionale ha dunque stravolto, suo malgrado, i piani e rimodulato tutto il programma della competizione, ancor più intenso considerato che per la prima volta vedrà protagonisti anche i più giovani nel Mondiale junior oltre alla manifestazione femminile già presente.
Domani sabato 16 novembre gli azzurri del Freestyle, Fausto Vicari e Lautaro Chialvo Bantle, rinnoveranno la carica che avevano in serbo per oggi e affronteranno le qualificazioni a partire dalle ore 8:30 giapponesi: in Italia sarà appena passata la mezzanotte e saranno visibili in diretta streaming sulla OTT di Eurovision Sport. Incrociando le dita, poi, nella stessa giornata sono previste anche le relative finali, sempre trasmesse sulla stessa piattaforma, in programma alle 16:15.
Domenica 17 novembre, nella giornata che chiuderà il Mondiale, invece vedremo protagonisti Andrea Consolini e Luca Demarchi nella sfida Speed. Si partirà dalle mattina alle 9:15 con la fase di qualificazione, con la semifinale in programma alle 16:15 e la finale per i titoli iridati alle 17:00.
I traceurs della spedizione guidata dal Direttore Tecnico Nazionale Roberto Carminucci quest'oggi si sono allenati e hanno limato gli ultimi dettagli delle proprie run insieme ai tecnici Francesco Venturelli e Marco Bisciaio, in Giappone anche in veste di ufficiale di gara, nel gruppo completato dal fondamentale lavoro del fisioterapista Alessandro Calcinaro. L'attesa è tanta e tutti non vedono l'ora di iniziare. Il meteo di domani sembra promettere clemenza, molte nuvole ma non previsioni di pioggia. Che il Mondiale di Parkour possa iniziare!
Data articolo: Fri, 15 Nov 2024 14:09:39 +0100