Recensione(da Wikipedia)
Nel libro Moore attacca l'America corporativa e il presidente George W. Bush, che accusa di aver distrutto "la mia America di tolleranza e pace". Si scaglia in particolare contro la guerra in Iraq del 2003. Anche la Enron Corporation, e in particolare il presidente Ken Lay, hanno ricevuto molta attenzione.
Moore è anche critico nei confronti delle misure di sicurezza post 11 settembre attuate da amministrazione Bush e dal Congresso, in particolare il Patriot Act. Il frontespizio recita in parte:
"Questo libro è stato approvato dal Department of Homeland Security. Non contiene atti sediziosi o atti di tradimento. Ogni parola è stata esaminata e analizzata da un team di esperti di terrorismo per assicurarsi che non dia né aiuto né conforto a The Enemy.. Se hai acquistato questo libro, siamo tenuti a informarti in base alla Sezione 29A dell'USA Patriot Act che il tuo nome è stato ora inserito in un database di potenziali sospetti qualora dovesse sorgere la necessità di dichiarare la legge marziale.."
Gli argomenti trattati vanno da chi i Democratici dovrebbero sostenere per la presidenza (Moore propone Oprah Winfrey o il generale Wesley Clark, un tempo comandante supremo alleato della NATO) fino a "Come parlare con tuo cognato conservatore", una guida su come evitare conflitti interpersonali alla cena del Ringraziamento con la famiglia. A pagina 87 Moore elogia Oprah Winfrey per essere stata l'unica voce mainstream a mostrare filmati contro la guerra due mesi prima che scoppiasse, cosa che nessun altro media statunitense avrebbe mostrato.