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MALAGA (SPAGNA) (ITALPRESS) – L’Italtennis si qualifica per l’ultimo atto delle Davis Cup Finals. Nella seconda semifinale, sul veloce indoor del Palacio de Deportes Josè Maria Martin Carpena di Malaga, gli azzurri hanno sfruttato i due singolari per battere 2-0 l’Australia nel remake della finale dello scorso anno. Dopo la vittoria sofferta e in rimonta di Matteo Berrettini (35 Atp) su Thanasi Kokkinakis (77) per 6-7(6) 6-3 7-5, maturata in due ore e 46 minuti di gioco, a chiudere subito i conti e ad evitare il doppio è stato Jannik Sinner, leader del ranking mondiale, che nel match tra i numeri uno ha superato Alex de Minaur (9) con il punteggio di 6-3 6-4 in un’ora e 29 minuti di partita. Domani la squadra del ct Filippo Volandri, campione uscente e in finale per il secondo anno consecutivo, se la vedrà con l’Olanda, che ieri aveva eliminato la Germania per 2-0 nella prima semifinale.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Data articolo: Sat, 23 Nov 2024 20:05:01 +0000
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ROMA (ITALPRESS) – “Il processo costituente è stato assolutamente partecipato, il più ampio possibile, abbiamo aperto anche a persone che hanno tentato di delegittimare sin dall’inizio, lo avevamo previsto, è fisiologico. Noi siamo aperti anche al dissenso perchè siamo una forza politica sana, se ci sono 90mila persone che discutono ci possono essere anche persone che la pensano diversamente”. Così il presidente del M5S, Giuseppe Conte, nel corso di Nova, l’Assemblea costituente del movimento.
“Forse questo è il punto più basso della politica, il momento di massimo inquinamento dove la politica è condizionata dall’influenza dei gruppi economici, i soliti, che riescono a gestire il destino di tutti. Quando c’è una astensione così forte non si può restare indifferenti, noi vogliamo dare l’esempio e per questo è nato il processo costituente”, ha sottolineato Conte.
“Ci possiamo giovare dell’intuizione di Casaleggio che per primo ha individuato le potenzialità della democrazia diretta sulle piattaforme digitali. Ma oggi stiamo osando, stiamo andando oltre perchè questo è un processo che si è aperto a contributi anche dei non iscritti, dopo è nato un confronto deliberativo sulle 22 mila proposte”, ha detto ancora l’ex premier.
“Sono in corso le votazioni e ciascuno di voi può decidere sul futuro del M5S, abbiamo ribaltato l’ordine delle cose, la piramide l’abbiamo rovesciata, è la base che è in alto e che sta decidendo – ha aggiunto -. Definiamo quali sono gli obiettivi strategici, i progetti di cambiamento della società e lo facciamo ascoltando i nostri iscritti e i cittadini com’è nella nostra tradizione”.
Conte durante il suo intervento è stato contestato da alcuni giovani con lo slogan “trasparenza” e “dimissioni”. “Noi siamo aperti anche al dissenso perchè siamo una forza politica sana”, ha risposto l’ex premier dal palco.

– Foto Agenzia Fotogramma –

(ITALPRESS).

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Data articolo: Sat, 23 Nov 2024 18:05:03 +0000
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VERONA (ITALPRESS) – L’Inter travolge il Verona e sorpassa il Napoli in testa alla classifica, in attesa della sfida tra i partenopei e la Roma. Cinque le reti nerazzurre, con le firme di Correa, Thuram (doppietta), De Vrij e Bisseck, di fronte ad una formazione scaligera estremamente passiva e difensivamente compromessa.
Verona che sembra però partire bene, con una doppia occasione tra il quinto e il sesto di gioco: prima Daniliuc, pescato su calcio piazzato e bravo ad indirizzare di testa verso la porta di un non attentissimo Sommer che goffamente respinge; poi con Tengstedt, che colpisce la traversa dopo la bella ripartenza e assistenza di Tchatchoua. Al 17′ però i nerazzurri troveranno il vantaggio, sul fraseggio tra Thuram e Correa che consente all’argentino di ritrovarsi solo davanti a Montipò e beffarlo con uno scavetto. Passano appena cinque minuti e l’Inter trova il raddoppio, con Correa che restituisce l’assist per la fuga solitaria di Thuram, freddo a saltare e battere Montipò. Scena, quella del 2-0, che si ripeterà in maniera quasi identica al 25′, con l’imbucata di Bastoni ancora per il francese, implacabile nel siglare il terzo gol interista. L’undici di Inzaghi non si accontenta e troverà addirittura il quarto gol, al 31′, sul passaggio arretrato di Asllani per la battuta in rete di De Vrij, subentrato nel primo quarto d’ora per un problema fisico occorso ad Acerbi. Sul finale di primo tempo arriverà anche il quinto gol per l’Inter, stavolta con Bisseck, rapace dentro l’area e bravo a girare in porta il pallone lasciato vagante da un Verona ancora troppo passivo. Ritmi comprensibilmente più bassi nella ripresa, con tanti cambi sponda Verona e un’Inter in piena gestione. Praticamente nulle le occasioni pericolose in un secondo tempo di tanto possesso palla nerazzurro, con Inzaghi che ne approfitta anche per gestire le sue rotazioni in vista dei tanti impegni tra Champions e campionato. Risultato, quello suggellato già nei primi quarantacinque minuti, che sarà poi definitivo in seguito ai 2 di recupero concessi dall’arbitro Colombo.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Data articolo: Sat, 23 Nov 2024 18:05:01 +0000
seconda categoria

Tante occasioni sprecate oltre a un tiro dagli 11 metri sbagliato: è questo il riassunto del match giocato dalla Conca D’Oro in occasione della nona giornata, che ha visto i rossoblù affrontare il Città di Isola delle Femmine, in questo anticipo pomeridiano. Nell’avvio, è stato possibile apprezzare la grinta e l’entusiasmo della squadra di mister Sergio Maggio, mostrando la propria superiorità a livello di gioco. Al 13’, una battuta corta su corner di Ballo, con Bevilacqua che lascia sfilare la sfera, trova il piede caldo di Mario Guida che di prima impensierisce non poco il portiere Ruggiero, il quale toglie dalla rete la palla. Al 23’, i monrealesi, stavolta ne approfittano del momento di confusione dettata da una serie di rimpalli e permettono ad Andrea Ballo di salire in cattedra con una cannonata in prossimità del limite dell’area, battendo l’estremo difensore isolano: 1 a 0. È il minuto 35 quando il signor Ciaccio individua all’interno dell’area di rigore un tocco di braccio irregolare da parte di un giocatore isolano. Dal dischetto, però, l’estremo difensore, intercetta il proprio angolo destro basso, battezzato da Sucameli, dagli 11 metri, evitando il raddoppio della formazione di casa. Al duplice fischio, il direttore fa rifiatare sul parziale maturato in precedenza.

La seconda frazione di gioco vede l’inerzia del match passare dai piedi della formazione isolana. Nonostante tutto, i normanni cercano di riprendere il pallino del gioco proponendo azioni interessanti, sprecando molto. Sono diverse infatti le occasioni create. Un piccolo calo, però, costringe a capitan Arena e compagni di concedere spazio alla squadra ospite. Al 72’, tuttavia, gli isolani trovano il pareggio con un gol da posizione defilata grazie all’intuizione di Ignilleri che, attraverso un tiro-cross, trova la rete dell’1 a 1. Da qui, una piccola scossa accende di nuovo i normanni. La propositività, viene comunque contenuta dal roster proveniente dalla cittadina marina che blinda il risultato fino al termine del match.

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Data articolo: Sat, 23 Nov 2024 16:54:11 +0000
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PARIGI (FRANCIA) (ITALPRESS) – La brioche con il gelato come un simbolo dei proficui scambi tra l’Italia, e in particolare la Sicilia, e la Francia, un’invenzione francese ed una siciliana che insieme hanno dato vita ad un capolavoro. Lo ha ricordato Jacopo Albergoni, il nuovo console generale d’Italia a Parigi, nominato lo scorso settembre, aprendo la serata dedicata alla Sicilia della Settimana della Cucina Italiana nel mondo a Parigi. Giunta alla nona edizione, quest’anno il tema era “Dieta Mediterranea e Cucina delle Radici: Salute e Tradizione†ma nel caso della serata siciliana si è parlato anche di moda, con un parallelismo tra le creazioni degli chef e quelle degli stilisti, ispirati entrambi dalle magnifica natura, dalle tradizioni e dai diversi stili architettonici dell’isola. Così ad abiti di ispirazione folk, ad esempio, è stato abbinato lo street food, invece al liberty, in omaggio ai Florio, dei secondi a base di tonno rosso e gambero di Mazara, lo stile barocco è stato richiamato dalla celeberrima cassata.
A rappresentare l’isola è intervenuta Patrizia Di Dio, presidente di Confcommercio Palermo e amministratrice delegata della casa di moda La Vie en rose, i cui abiti sono stati fatti sfilare durante l’evento. L’assessore alle Attività produttive della Regione Siciliana, Edmondo Tamajo, ha inviato un messaggio in cui ha tenuto a omaggiare i siciliani nel mondo che sono tutti ambasciatori della straordinaria cultura dell’isola, frutto di contaminazioni millenarie.
Per parlare della Sicilia, delle sue bellezze e eccellenze, c’era la giornalista Stefania Petyx, che di solito denuncia quello che non funziona nell’Isola e invece stavolta ha potuto raccontare l’amore per la sua terra.
La serata è stata organizzata nella sede del Consolato Generale d’Italia nel 16esimo arrondissement di Parigi, in collaborazione con la Maison de l’Italie, residenza universitaria diretta da Maria Chiara Prodi, e proprio alcune giovani ospiti della struttura, che ha anche un ricco programma di eventi culturali legati all’Italia, sono state le modelle d’eccezione delle sfilate d’abiti arricchendo la serata con la loro giovane e fresca grazia. Il menu degustazione è stato curato dal giovane chef palermitano Salvatore Galati, ma durante la conferenza il maestro gelatiere Antonio Cappadonia aveva già preparato del gelato “in nevieraâ€, l’antica tecnica di preparazione con la neve, che è stata proprio quella portata a Parigi nel ‘600 da Procopio, il siciliano che ha aperto con successo la prima gelateria nella capitale francese. Un locale storico ancora esistente, come ha raccontato Donado Didonna, amministratore unico di Cappadonia Gelati.
Ad ascoltare, e degustare, era presente in sala anche Guillaume Gomez, chef dell’Eliseo per oltre due decenni, nominato dal presidente Emmanuel Macron ambasciatore per la gastronomia, l’alimentazione e le arti culinarie. Una presenza che è stato un grande onore per la Sicilia, ha sottolineato il console Albergoni.
La serata siciliana ha concluso una Settimana che ha visto protagonista anche l’altra grande isola del Mediterraneo, la Sardegna, con una conferenza degustazione sulla sacralità dei pani rituali, organizzata dall’Accademia italiana della cucina – delegazione Parigi Montparnasse insieme agli alunni dell’istituto alberghiero di Arzachena e al Lycèè Tirel di Parigi.
Della cucina italiana come modello di dieta mediterranea, capace di coniugare gusto, salute, equilibrio e sostenibilità, si è parlato invece nella serata organizzata dalla Rappresentanza Permanente d’Italia presso le Organizzazioni Internazionali con cooking show dello chef abruzzese Danilo Cortellini. E tanti altri eventi a Parigi, ma anche in altre città della Francia, sono stati coordinati dall’Ambasciata d’Italia a Parigi con il sostegno dell’Ufficio di Parigi dell’ICE.

– Foto xq2/Italpress –

(ITALPRESS).

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Data articolo: Sat, 23 Nov 2024 16:45:05 +0000
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MESSINA (ITALPRESS) – A Messina, i Carabinieri del NAS di Catania e della Compagnia Messina Centro hanno eseguito il decreto di sequestro, emesso dal GIP del Tribunale di Messina, su richiesta conforme della locale Procura della Repubblica, di due sale operatorie del Reparto di Cardiochirurgia dell’Ospedale “Papardoâ€.
Il provvedimento scaturisce dagli accertamenti condotti, su delega dell’Autorità Giudiziaria, dai Carabinieri, dopo le querele presentate dal settembre scorso dai familiari di alcuni pazienti che, sottoposti a intervento di cardiochirurgia presso l’ospedale, erano deceduti a distanza di pochi giorni dall’operazione per infezioni tipicamente ospedaliere, come riferiscono i carabinieri.
In particolare, dalle verifiche, effettuate anche con il supporto di consulenti tecnici, è emerso che i “decessi relativi alle denunce si inserivano in un novero più ampio di casi analoghi avvenuti nel reparto sanitario, ai danni di pazienti sottoposti a interventi di varia natura, a cui erano state installate valvole cardiache o bypass coronariciâ€, si legge in una nota.
“A seguito delle verifiche condotte, sono state inoltre rilevate numerose criticità in termini di salubrità degli ambienti operatori, con il superamento delle soglie di rilievo della presenza di agenti patogeni e altri microrganismi – spiegano ancora i Carabinieri -. Si evidenzia che il provvedimento è stato emesso sulla scorta di elementi indiziari acquisiti in fase di indagine preliminare. Pertanto, per tutti gli indagati trova applicazione il principio di presunzione di non colpevolezza, fino al giudizio davanti al giudice terzo ed imparziale, nel contraddittorio fra le parti, che potrà concludersi anche con il riconoscimento della estraneità degli indagati rispetto ai fatti contestatiâ€.

– Foto screenshot da video Carabinieri –

(ITALPRESS).

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Data articolo: Sat, 23 Nov 2024 16:45:03 +0000
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PALERMO (ITALPRESS) – Con l’arrivo del decreto del ministro della Cultura Alessandro Giuli, che ratifica la nomina in conformità alla proposta del Consiglio di indirizzo, diventa operativa la nomina del maestro Marco Betta a Sovrintendente della Fondazione Teatro Massimo di Palermo per i prossimi cinque anni.
“Desidero esprimere la mia più profonda gratitudine al Sindaco Roberto Lagalla, al Presidente della Regione Renato Schifani e al Ministro della Cultura Alessandro Giuli per la fiducia che hanno riposto in me con questa nomina – dichiara il Sovrintendente Marco Betta. Un pensiero di riconoscenza va anche al pubblico, che non mi ha mai fatto mancare il suo affetto e sostegno, dimostrando un amore incondizionato per questa straordinaria forma d’arte. Esprimo altresì soddisfazione per i lavoratori del Teatro che, sotto la guida del direttore esecutivo, hanno assicurato continuità amministrativa e artistica della Fondazione. Sono pienamente consapevole della responsabilità e dell’onore che questo incarico comporta. Con umiltà e determinazione, mi impegno a custodire e promuovere il nostro patrimonio culturale, valorizzando il talento e la passione che rendono unica la nostra tradizioneâ€.
“Rivolgo il mio ringraziamento al Ministro della Cultura Giuli per la firma della nomina, in conformità alla proposta del Consiglio di indirizzo, del maestro Marco Betta quale nuovo sovrintendente del Teatro Massimo ed esprimo personale apprezzamento per le significative parole che il Ministro ha voluto manifestare in riferimento al ruolo che Palermo e il Teatro Massimo avranno in termini di rigenerazione culturale – afferma in una nota il sindaco di Palermo Roberto Lagalla -. Al maestro Betta rivolgo il mio augurio di buon lavoro, convinto che l’amministrazione comunale e la Fondazione Teatro Massimo sapranno ancora camminare fianco a fianco per il bene del teatro, dei suoi lavoratori, del pubblico e della città, sempre più emotivamente attaccata al suo simbolo culturale e artistico più prestigiosoâ€.
Siciliano, nato a Enna nel 1964, Marco Betta è Accademico effettivo di Santa Cecilia, docente di Composizione al Conservatorio di Palermo. Dal 2010 al 2021 è stato Professore di “Teoria e Pratica della colonna sonora†alla Luiss Creative Business Center a Roma. Dal 1992 è stato Consigliere di amministrazione e in seguito dal 1994 fino al 2002 ha ricoperto l’incarico di Direttore Artistico del Teatro Massimo di Palermo che riapre il 12 maggio 1997 dopo 23 anni di chiusura. Dal 1988 al 1993 è stato Coordinatore del Centro di Documentazione della musica Contemporanea del CIMS di Palermo. Dal 1995 al 2000 è stato membro della Commissione Musica della Siae e in seguito Vice Presidente della Commissione Lirica. E’ stato Consigliere di amministrazione del Conservatorio di Palermo, dal 2001 al 2004 e dal 2005 al 2011, e membro del Consiglio Accademico della stessa Istituzione. Dal 13 gennaio 2022 al 31 luglio 2024 ha ricoperto il ruolo di Sovrintendente e Direttore Artistico della Fondazione Teatro Massimo di Palermo. Ha composto opere liriche, lavori di teatro musicale, e colonne sonore cinematografiche. La sua musica viene trasmessa ed eseguita in molti paesi d’Europa, Stati Uniti, Canada, ex Unione Sovietica, Argentina e Brasile. In Italia riceve inviti e commissioni da enti e festival come il Teatro alla Scala, il Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, l’Accademia Chigiana di Siena, l’Arena di Verona, l’Orchestra Sinfonica della RAI di Roma. Le sue musiche sono edite da Ricordi Milano e Casa Musicale Sonzogno.

– Foto Agenzia Fotogramma –

(ITALPRESS).

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Data articolo: Sat, 23 Nov 2024 14:45:01 +0000
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MILANO (ITALPRESS) – “La politica estera si deve fare in maniera costruttiva. E’ una cosa seria. Ogni parola va pesata, ponderata, calibrata. C’è di mezzo un Paese. E quindi la linea viene espressa dal presidente del Consiglio e dal ministro degli Esteri”. Lo dice il ministro degli Esteri Antonio Tajani, a Repubblica, commentando le dichiarazioni del leader della Lega e vicepremier Matteo Salvini su Netanyahu. “Poi un leader di partito parla di quello che vuole – aggiunge -, ma restano opinioni politiche di leader di partito, che però non diventano automaticamente la linea dell’esecutivo. Io tendo a evitare di rispondere a nome del governo su questioni legate alle competenze degli altri ministri”. “Vogliamo prima leggere le carte, capire le motivazioni della sentenza, ragionare su cosa sostiene la Corte. Noi riconosciamo e sosteniamo la Corte penale. Ma lo facciamo ricordando che deve avere sempre una visione giuridica e non politica. Nel pieno di una guerra di questa violenza il primo obiettivo degli Stati, e della Repubblica italiana, è quello di trovare alleanze politiche per fermare le morti a Gaza e in Libano, per ritornare a un percorso diplomatico. Noi dobbiamo portare la pace a Gaza, non dobbiamo credere che portare qualcuno in carcere aiuti la pace” dice ancora il numero uno di Forza Italia e vicepremier. “Stiamo dicendo, il presidente del Consiglio ed io, che una sentenza di questa portata ha un effetto politico profondo sulla gestione non di un confitto, ma della sua conclusione. Non è possibile equiparare e mettere sullo stesso piano il premier democraticamente eletto di Israele e un capo terrorista. Una cosa è sottolineare la sproporzione della risposta di Israele nella Striscia, su cui siamo tutti d’accordo. Altro è un mandato di cattura. Non ci sono tre posizioni. Ce n’è soltanto una: quella del presidente del Consiglio, concordata con il ministro degli Esteri” conclude Tajani.(ITALPRESS).

Foto: Agenzia Fotogramma

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Data articolo: Sat, 23 Nov 2024 12:05:01 +0000
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MILANO (ITALPRESS) – Aveva promesso un cambio di passo per l’Isola e quasi a metà legislatura, l’obiettivo sembra essere compiuto. E’ quanto riconosce il quotidiano Milano Finanza al presidente della Regione Sicilia, Renato Schifani. Lo certificano, secondo l’articolo, i dati del consuntivo del 2023 presentato dall’amministrazione, ma anche i numeri della Banca d’Italia, che vedono il pil crescere dell’1%, e di Unioncamere, che confermano la crescita di valore aggiunto prodotto dai territori e le agenzie internazionali hanno messo la Sicilia sotto una luce nuova: BBB con outlook stabile per Fitch, lo stesso di Standard & Poor’s, mentre Moody’s ad aprile lo ha alzato da Ba1 a Baa3. Alla base di ciò, dice l’ultimo aggiornamento della Banca di Italia di metà novembre, ci sono un settore delle costruzioni che riesce a crescere nonostante la fine del Superbonus, un’espansione del turismo e dell’occupazione in generale, anche se la manifattura segna il passo. Il disavanzo regionale da ripianare, inoltre, è stato pertanto ridotto dai 7,3 miliardi del 2018 agli attuali 897 milioni di euro. “Si tratta di un record – commenta Schifani a Milano Finanza – che ci pone a un passo dal conseguimento di un risultato storico: il risanamento dei conti della Regione. Grazie alla crescita e alle prudenziali politiche di bilancio volute dal mio governo, e di questo va dato merito al precedente assessore all’Economia Marco Falcone, abbiamo ripianato il disavanzo riducendo di più di 3 miliardi le passività. Al contempo con il via libera sblocchiamo le risorse per la firma del rinnovo contrattuale dei regionali, che confidiamo avvenga nei prossimi giorni. Un altro impegno che abbiamo mantenutoâ€.(ITALPRESS).

Foto: Agenzia Fotogramma

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Data articolo: Sat, 23 Nov 2024 10:45:02 +0000
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LAS VEGAS (USA) (ITALPRESS) – E’ George Russell a conquistare la
pole position del Gran Premio di Las Vegas, al termine di
un’equilibratissima sessione di qualifiche terminata con il
miglior crono fatto segnare dal pilota britannico in 1:32.312.
Suggella un weekend praticamente perfetto Russell, mettendosi
dietro la Ferrari di Carlos Sainz, che ottiene comunque una prima
fila grazie al suo 1:32.410. Clamorosamente terzo, invece, Pierre
Gasly, che sull’Alpine si mette davanti all’altra Rossa di Charles Leclerc, quarto in griglia con il crono di 1:32.783. Soltanto quinto Max Verstappen, a caccia della vittoria che gli
garantirebbe il suo quarto titolo mondiale, a scapito di Lando
Norris, sesto sulla sua McLaren. Settima piazzola per la Racing
Bulls di Yuki Tsunoda, che anticipa l’altra McLaren di Oscar
Piastri, con Nico Hulkenberg (Haas) e Lewis Hamilton (Mercedes) a
chiudere la top ten.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Data articolo: Sat, 23 Nov 2024 10:05:04 +0000

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