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Recensione
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Recensione:
Nella loro opera prima (pietra miliare della Psicologia dello Sport in Italia) Antonelli e
Salvini (1978) definiscono la Psicologia dello Sport come un’ampia corrente
di pensiero multidisciplinare dove confluiscono diverse dottrine (Psicologia,
Medicina, Psichiatria, Sociologia, Pedagogia, Filosofia, Educazione Fisica, ecc.). Così è possibile considerare la Psicologia dello Sport una “scienza di frontiera” (Nascimbene, 2011) caratterizzata appunto da un percorso attraverso delle zone d’intersezione che fisicamente si collocano tra le università / centri specialistici ed i campi sportivi, tra una psicologia industriale orientata alla produttività (la cui massima espressione è lo sport professionistico d’élite) e una psicologia del lavoro orientata alle
relazioni tramite cui si snoda la prestazione, tra una psicologia dell’alto rendimento e
una Psicologia della salute e del benessere. Forse è lecito chiedersi se questa sua
molteplice appartenenza non costituisca per la Psicologia dello Sport un “marchio di
fabbrica” che ciclicamente si ripropone in un quadro complessivo tanto complesso quanto
frammentario e talvolta “fragile” in termini di
identità professionale unitaria e riconoscibile.
Ferruccio Antonelli, autore di questo volumetto, fu il pioniere del nuovo approccio
interdisciplinare. Medico e psichiatra, ma non psicologo, egli ha potuto forse
proprio per queste sue qualifiche avere adito nel mondo dello sport italiano
che, ancora orientato in senso neuro-organicista, ha dimostrato una certa riluttanza
a servirsi dell'opera degli psicologi pienamente qualificati.
Nel volume sono descritti vari tests per apprezzare i limiti degli aspiranti
a fare sport di un certo livello. Fra questi tests i reattivi di efficienza intellettiva,
test del vocabolario, test del racconto da completare, test di ragionamento,
valutazione scala di Alexander, reattivi di attitudine per singola funzione,
test di Toulouse-Pieron, test mnemonici, test di Laluame, test di Rey, test di
Pieron, reattivi di personalità, test di Traube, test di Machower, test di Koch-Stora,
test di Banati-Fischer, test di Rorschach, Thematic apperception test, test di
Rosenzweig, test di Buck, questionario di Bell. Presenti inoltre la valutazione
psicologica dei bambini dei centri di addestramento del CONI e la valutazione
psico-fisica dell'atleta a cura di G. Picotti.
Per informazioni preliminari sui libri e sulle loro condizioni chiedete un contatto qui