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#news #legaseriea.it
In visita al Centro Bortolotti di Zingonia
Il Presidente della Lega Serie A, Lorenzo Casini, è stato oggi ospite al Centro Bortolotti.
La visita istituzionale è stata l’occasione per incontrare l’Amministratore Delegato Luca Percassi e vedere le strutture del centro sportivo: la sede del Club, i campi d’allenamento, l’Accademia Favini, potendo così approfondire e conoscere in tutte le sue sfumature il mondo Atalanta.
(Foto Atalanta)
Vigilia di Fiorentina vs Basaksheir: guarda la conferenza stampa di Mister Italiano e Milenkovic.
Il commento di Mister Italiano:
OBIETTIVO - "Una gara tosta, che vogliamo vincere. Cercheremo di fare più goal possibili, ma l'obiettivo è il risultato positivo poi vedere la classifica".
GONZALEZ - "Non è a disposizione per domani. Sente dolore e non sarà della partita. Io ascolto i ragazzi e so che lui non sta bene. I ragazzi che vanno al Mondiale di sicuro non si risparmiano per qualcosa che deve ancora arrivare. Anzi il pensiero di un calciatore è quello di giocare e fare bene per farsi scegliere dal proprio allenatore della nazionale".
BASAKSEHIR - "Squadra di valore che al di là di qualche risultato negativo recente ha tante qualità: subisce pochi goal, riparte bene e sa difendersi".
Il commento di Nikola Milenkovic.
ERRORI E VOGLIA DI RIVINCITA - "In Turchia avevamo fatto un buon primo tempo, poi abbiamo concesso goal troppo facili. Domani vogliamo prenderci una rivincita".
UNITI - "Dal periodo difficile si esce tutti insieme e tutti sulla stessa barca. Lavoriamo ogni giorno credendo nei nostri mezzi e siamo ambiziosi. Con l'Inter abbiamo avuto una grande reazione di squadra, ribaltando la partita e la sconfitta ci delude perché meritavamo di più. Però dobbiamo guardare avanti. Si torna subito in campo e questo è un bene".
(Foto LaPresse)
La UEFA ha reso note le designazioni arbitrali per le partite della quinta giornata della fase a gironi di Europa League.
Lazio-Midtjylland, gara valida per il gruppo F in programma giovedì all'Olimpico alle 18.45, sarà diretta dal polacco Daniel Stefanski. Con lui i connazionali Dawid Golis e Michal Obukowicz come assistenti, il quarto uomo Damian Sylwestrzak, mentre alla Var ci saranno Tomasz Kwiatkowski e il tedesco Bastian Dankert.
In Finlandia, per la gara contro l'Helsinki in programma giovedì alle 21, la Roma sarà diretta dal portoghese Tiago Martins che avrà i connazionali Rui Tavares e Luis Campos come guardalinee, Helder Filipe Claudio Carvalho quarto ufficiale di gara, quindi alla Var Luis Godinho e Hugo Miguel.
(Foto LaPresse)
Sono stati resi noti i nominativi degli Arbitri, degli Assistenti, dei IV Ufficiali, dei V.A.R e degli A.V.A.R che dirigeranno le gare valide per la 12ª Giornata del Campionato di Serie A TIM 2022/2023.
NAPOLI – SASSUOLO
RAPUANO
BACCINI – SCHIRRU
IV: PERENZONI
VAR: MARINI
AVAR: LONGO S.
LECCE – JUVENTUS
CHIFFI
MONDIN – AFFATATO
IV: MARCHETTI
VAR: FABBRI
AVAR: DEL GIOVANE
INTER – SAMPDORIA
MASSIMI
GALETTO – MASSARA
IV: COSSO
VAR: NASCA
AVAR: PAGANESSI
EMPOLI – ATALANTA
AYROLDI
ROCCA – ROSSI M.
IV: VOLPI
VAR: GUIDA
AVAR: NASCA
CREMONESE – UDINESE
IRRATI
SCATRAGLI – BARONE
IV: GHERSINI
VAR: MAZZOLENI
AVAR: MARINI
SPEZIA – FIORENTINA
MASSA
PASSERI – COSTANZO
IV: SANTORO
VAR: PATERNA
AVAR: DI PAOLO
LAZIO – SALERNITANA
MANGANIELLO
ALASSIO – BOTTEGONI
IV: MARIANI
VAR: DI BELLO
AVAR: LONGO S.
TORINO – MILAN
ABISSO
DI VUOLO – YOSHIKAWA
IV: MARESCA
VAR: AURELIANO
AVAR: MUTO
H. VERONA – ROMA
SACCHI
VIVENZI – CIPRESSA
IV: BARONI
VAR: MARESCA
AVAR: AURELIANO
MONZA – BOLOGNA
PAIRETTO
COLAROSSI – CIPRIANI
IV: GARIGLIO
VAR: DI PAOLO
AVAR: TEGONI
(Foto LaPresse)
"In tutte le partite noi dovremo cercare di ripeterci, esprimendo tutte le nostre qualità per andare forte. Vincere potrebbe rivelarsi fondamentale per andare a Liverpool con un buon vantaggio e poter puntare al primo posto del girone". Luciano Spalletti presenta così la sfida contro gli scozzesi del Rangers in conferenza stampa.
Ci sarà turnover?
"Io scelgo sempre i calciatori per vincere le partite. Poi abbiamo la possibilità di avere più calciatori da schierare perchè ho una rosa ampia. Abbiamo giocato domenica e alcuni uomini non hanno ancora del tutto recuperato dopo un match così intenso. Quindi cambieremo qualcosa inserendo 3 o 4 elementi freschi".
"Sinora possiamo ben dire di aver raggiunto un buon livello perchè abbiamo sempre espresso qualità in ogni gara disputata. Però è chiaro che siamo ad ottobre. Quello che diventa fondamentale è acquisire continuità e trovare una strada per crescere ancora come rendimento. Questo ci impone di cercare sempre soluzioni nuove, coinvolgere tutti e aggiungere pezzo dopo pezzo strada facendo".
Mourinho ha detto che il Napoli non ha meritato di vincere all'Olimpico:
"Noi abbiamo il dovere di essere primi per noi stessi e per i nostri tifosi. Non guardiamo ciò che accade attorno e neppure cosa possano dire gli avversari. Bisogna essere pronti a tutto e continuare sul nostro percorso. Siamo contenti di ciò che stiamo facendo e questo conta".
"Hanno un allenatore di alto livello e una squadra che ha forza. Contro il Liverpool erano 1-1 al primo tempo ed hanno avuto occasioni nette per segnare ancora. Quindi pensare che avremo di fronte una squadra semplice da abbordare è un errore che non commetteremo Metteremo in campo il meglio e il massimo di noi stessi. Dobbiamo avere il DNA dei vincenti".
E' soddisfatto delle prestazioni di Ndombelè?
"Sì, tanto è vero che ha giocato 2 gare consecutive. Sta facendo progressi e credo che il clima Champions faccia bene a tutti. Il copyright dell'urlo "The Champions" ce l'hanno i tifosi del Napoli...".
(Foto LaPresse)
Mister Pioli applaude la squadra dopo il successo di Zagabria:
"Abbiamo avuto un inizio difficile perché loro ci hanno sorpreso. Poi abbiamo sistemato la fase difensiva e ci siamo resi pericolosi in avanti. Una bella vittoria e una bella partita, ma dobbiamo fare ancora un passo contro il Salisburgo". Queste le parole di Stefano Pioli ai microfoni di Sky Sport al termine della vittoria del Milan sul campo della Dinamo Zagabria.
"Ormai la squadra è abituata a giocare partite decisive. Siamo consapevoli delle nostre qualità - spiega il tecnico rossonero - Abbiamo le possibilità di passare il girone. Ora pensiamo al Torino, poi avremo tempo di preparare la sfida contro il Salisburgo. Dovremo giocare da Milan, senza pensare che potrebbe bastare un pareggio. Ci sono situazioni dove possiamo far meglio. Dobbiamo concedere meno. La partita bivio non è quella di stasera ma sarà quella contro il Salisburgo, perché dobbiamo migliorare il risultato in Champions della scorsa stagione".
(Foto LaPresse)
MASSIMILIANO ALLEGRI
«Dopo l’uno a uno poteva iniziare un’altra partita, abbiamo preso un rigore che non dobbiamo prendere. Adesso dobbiamo recuperare energie fisiche e soprattutto mentali, per concludere al meglio fino alla sosta. Bisogna prendere quello che è successo per trasformare la rabbia in energia positiva. L’eliminazione non è stata stasera, anche se anche qui avremmo dovuto stare più dentro alla partita, invece dopo il secondo svantaggio è diventato tutto più difficile. All’inizio il Benfica ha giocato di gamba e di corsa, poi nella ripresa siamo usciti noi, ma a quel punto eravamo già sotto. Adesso dobbiamo smaltire l’eliminazione, ed è una cosa che fa male, poi pensare al campionato e mercoledì dobbiamo assicurare la partecipazione all’Europa League. Avremmo voluto una partita diversa, mercoledì prossimo… I giovani che sono entrati? Cominciano anche loro a fare esperienza, hanno entusiasmo e incoscienza, questo ci fa bene».
MANUEL LOCATELLI
«Un peccato, gli ultimi minuti sono da grande squadra; nel primo tempo abbiamo giocato molto male, ma proviamo a portarci a casa il buono visto alla fine. Abbiamo sbagliato approccio, corso il rischio di una partitaccia, ma poi abbiamo reagito».
FEDERICO GATTI
«Avevamo recuperato la partita, poi abbiamo subito il rigore sull1-1… C'è stata un'ultima reazione e adesso dobbiamo pensare a Lecce e poi al PSG, perchè dobbiamo andare in Europa League a tutti i costi. Se ne deve uscire come squadra, come fatto in altri momenti: sabato abbiamo una partita molto dura, e importante. Fra Champions ed Europa League cambia molto, ma dobbiamo andare avanti a testa alta».
(Foto LaPresse)
Le parole di Simone Inzaghi in conferenza stampa alla vigilia di Inter-Viktoria Plzen
L'Inter si prepara al match contro il Viktoria Plzen, la quinta sfida del Gruppo C. Alla vigilia del match le parole in conferenza stampa di Mister Simone Inzaghi:
Siete a un passo da un'impresa che alla vigilia sembrava improbabile: quanto sarebbe importante andare ancora agli ottavi? Quanto può migliorare l'Inter in fase difensiva?
"Una squadra come la nostra e con i nostri difensori deve crescere, l'anno scorso avevamo la seconda miglior difesa. Quando si parla di difendere si parla di tutta la squadra, non solo dei difensori. Domani sarà una finalissima, siamo nella stessa condizione dell'anno scorso con un girone molto più difficile: siamo a un passo dal raggiungere il nostro primo vero obiettivo stagionale. A Monaco poi sarà difficilissimo".
L'Inter non ha mai avuto problemi in fase offensiva, nonostante l'assenza di Lukaku: sarà convocato? Dove può migliorare l'Inter in attacco?
"Lukaku verrà convocato e sta lavorando con grande entusiasmo: manca l'allenamento di oggi ma è in netta ripresa. È mancato 60 giorni e per noi è stata una grave perdita, ma la squadra ha fatto bene. Nel calcio bisogna sempre migliorare, abbiamo sempre segnato a parte la partita con il Bayern".
C'è una differenza netta nei gol subiti in casa e in trasferta, cosa cambia? L'atteggiamento dell'Inter è sempre lo stesso, come si spiega?
"È un'osservazione giusta, c'è differenza, ma l'anno scorso non c'era. Dobbiamo essere bravi a lavorare ancora di più, anche perché i gol concessi sono diversi. Sabato abbiamo subito un rigore, mentre nel secondo gol dovevamo coprire meglio il campo, ma è stato un grandissimo gol. Il terzo l'abbiamo rivisto, non possiamo concedere una rete del genere, una squadra come la nostra non può concedere questo gol".
Come sono collegati la qualificazione e il rinnovo di Skriniar? Quanto è importante che la situazione si risolva positivamente?
"Ho la fortuna di avere dirigenti bravissimi che stanno già pensando a questo. Abbiamo altri giocatori nella stessa situazione, spero si possa risolvere tutto. Skriniar è in netta crescita, ha ripreso la preparazione estiva in ritardo dopo un infortunio con la Nazionale. È in netta crescita, come tutta la squadra".
Lei si riconosce un merito personale nella crescita della squadra?
"Penso che noi allenatori siamo sempre giudicati in base ai risultati. Nella mia testa però c'è solo la partita di domani: la qualificazione era una cosa molto lontana nella testa di tutti il giorno del sorteggio, tranne che per me e i miei giocatori che abbiamo sempre lavorato per questo. Speriamo di regalare una grande soddisfazione ai tifosi e alla società, sappiamo quanto abbiamo lavorato in queste quattro partite: dobbiamo dimostrare di essere una grande squadra".
Come vede i ragazzi che andranno al Mondiale?
"Sereni, tranquilli: abbiamo sette giocatori che andranno al Mondiale. Tra questi non abbiamo ancora Lukaku e Brozovic, ma tutti gli altri li vedo lavorare bene. Pensano tutti all'Inter e stanno lavorando bene, anche per essere pronti quando poi andranno al campionato del Mondo".
(Foto LaPresse)
Sono disponibili, nella sezione "Documenti" del nostro sito, le statistiche post partita relative alle gare dell'11ª Giornata della Serie A TIM 2022/2023.
Le due formazioni che hanno effettuato più conclusioni totali sono state la Cremonese e la Juventus, entrambe a quota 21 tiri, seguite dalla Salernitana (17) e dal Monza (16).
Filip Kostic è arrivato a crossare 6 volte nell'ultimo turno di campionato. Dopo il centrocampista della Juventus figura Filippo Bandinelli dell'Empoli (4).
L'attaccante del Milan Divock Origi ha fatto registrare la velocità in sprint più alta, raggiungendo i 34.04 Km/h. Seguono Zaniolo della Roma e Dia della Salernitana (33.95 Km/h per entrambi).
CLICCA QUI per leggere tutti gli approfondimenti elaborati da EMG Italy sulla base dei dati statistici raccolti da Stats Perform per Lega Serie A.
(Foto LaPresse)
È tutto pronto per la nuova entusiasmante release degli NFT realizzati da Lega Serie A in collaborazione con OneFootball. A partire dalle ore 16 di oggi saranno disponibili sul marketplace di OneFootball, Aera by OneFootball, immagini uniche del calcio italiano.
Oltre ai momenti selezionati relativi alle giornate dalla 3ª alla 6ª, la grande novità di questo drop è data dalla possibilità di collezionare azioni che hanno fatto la storia della Serie A, in particolare legate a grandi attaccanti degli anni '90 come Christian Vieri, Hernán Crespo, Marco Van Basten, Gianluca Vialli, Gabriel Batistuta, Oliver Bierhoff, Careca, Giuseppe Signori e Vincenzo Montella.
La finestra per aggiudicarsi questi momenti unici sarà di 48 ore e sarà disponibile una sola tipologia di pacchetto, acquistabile a 19$.
È disponibile, nella sezione "Comunicati" del sito, il Comunicato Ufficiale n. 74, con i provvedimenti del Giudice Sportivo relativi alle gare della 11ª Giornata della Serie A TIM 2022/2023.
(Foto LaPresse)
Lisbona. Terza trasferta della fase a gironi della Champions League. La Juventus è arrivata in Portogallo, con Mister Allegri e Alex Sandro che hanno parlato nella consueta conferenza stampa della vigilia.
ALLEGRI
"Abbiamo solamente un risultato: la vittoria. Al momento non siamo né eliminati dalla Champions League, né siamo dentro l’Europa League. La situazione non dipende da noi, il Benfica ha in mano il suo destino. E’ una delle quattro squadre in Europa che non ha ancora perso. Loro hanno qualità, quando giocano davanti al proprio pubblico hanno una spinta diversa. Dobbiamo stare dentro il match per 100 minuti e non avere fretta, dovremo migliorare la compattezza rispetto alle ultime due gare. Quella dell’andata fu una partita particolare, nella prima mezzora abbiamo avuto ottime occasioni anche per raddoppiare. Per tenere aperta la porta della qualificazione bisogna assolutamente vincere: l’ideale sarebbe farlo con due gol di scarto. L’unico rischio che abbiamo è quello che ci sia troppa euforia dopo le due vittorie consecutive in Serie A. L’importante sarà avere l’atteggiamento giusto con la massima attenzione".
ALEX SANDRO
"Una partita di grande valore, sappiamo che abbiamo solo un risultato ed è la vittoria. Siamo qui per vincere e fare una grande gara. Siamo in un momento di crescita, non possiamo più sbagliare. Daremo il massimo. Il Benfica è una squadra che sta facendo bene quest’anno, ha giocatori importanti che conosco molto bene. Questa gara sarà difficilissima, però siamo preparati. Il ruolo da terzo centrale? Mi trovo benissimo, sono sempre a disposizione per qualsiasi ruolo".
(Foto LaPresse)
Le parole di Mister Pioli e di Ante Rebić in vista di Dinamo Zagabria-Milan
I rossoneri sono a Zagabria per affrontare la Dinamo nella 5ª giornata del Gruppo E di Champions League: alla vigilia della partita e direttamente dallo Stadion Maksimir, Mister Pioli e Ante Rebić sono intervenuti in conferenza stampa, in diretta su Milan TV, YouTube e Twitch. Di seguito le dichiarazioni del tecnico rossonero.
L'IMPORTANZA DELL'APPUNTAMENTO
"Ci giochiamo sicuramente tantissimo, per arrivare con possibilità di qualificazione all'ultima giornata dobbiamo ottenere un risultato positivo. È una sfida molto importante, che abbiamo preparato per l'importanza che ha".
GLI AVVERSARI E LA PARTITA
"La Dinamo è un'avversaria difficile, qui non perde da dicembre 2021. Dovremo approcciare la partita bene e con continuità. Ogni tanto perdiamo le distanze sul campo e questo non dovrà succedere. Per fare risultato dovremo giocare con attenzione e lucidità, occupando bene gli spazi".
IL MOMENTO ROSSONERO
"Ci alleniamo bene, siamo abituati al fatto che con questi ritmi le sessioni servono più per recuperare. Abbiamo rivisto la partita d'andata e arriviamo bene all'impegno".
LA PREPARAZIONE DEL GRUPPO
"Tutte le partite hanno un peso specifico importante, per me e per la squadra. Affrontiamo ogni sfida come se fosse l'ultima che dobbiamo giocare. La preparazione è stata dal punto di vista tecnico/tattico, non devo motivare particolarmente i miei giocatori che sanno benissimo quanto la partita sia importante".
Seduto al fianco di Mister Pioli, Ante Rebić ha parlato di quello che per lui è anche il ritorno nel suo paese natìo: "In Croazia abbiamo un talento incredibile, anche se siamo pochi. Qui è difficile emergere ad alti livelli, i migliori a un certo punto vanno fuori, all'estero, per migliorare. L'ambiente negli stadi qui non è come in Italia, ma il campo è ottimo e questo per noi è importante. Nessun mio compagno mi ha fatto domande particolari".
(Foto LaPresse)
Si è conclusa l'11ª giornata della Serie A TIM 2022/2023. Queste alcune statistiche e curiosità sui match disputati (dati Opta):
La Juventus ha ottenuto il clean sheets numero 6 in questa Serie A TIM: nessuna squadra ne ha ottenuti di piú (sei anche la Lazio).
L’Empoli non ha mai vinto nelle sei gare giocate di venerdì in Serie A (1N, 5P).
La Salernitana ha segnato nelle ultime cinque partite casalinghe di Serie A TIM, miglior striscia dal suo ritorno nella competizione nella scorsa stagione.
Lo Spezia ha subito sei gol da fuori area in questo campionato, più di ogni altra squadra.
Il Milan ha vinto sette delle ultime otto sfide contro squadre neopromosse in Serie A TIM (1N), con un punteggio complessivo di 20-5 nel parziale.
Brahim Díaz è il terzo giocatore spagnolo riuscito a segnare una doppietta con il Milan in Serie A, dopo Suso (due) e Javi Moreno.
Lautaro Martínez è il primo attaccante dell'Inter capace di segnare e servire un assist nel corso dei primi 15 minuti di una partita di Serie A a partire da Diego Milito, il 19 gennaio 2011 contro il Cesena.
L’Inter ha vinto tre trasferte di fila contro la Fiorentina in Serie A per la seconda volta nella sua storia, la precedente tra il 1977 e il 1980.
Questa è solo la terza volta che l’Udinese segna almeno 20 gol nelle prime 11 partite giocate in un campionato di Serie A, dopo la stagione 1957/58 e la 1997/98.
Ola Aina ha segnato entrambe le sue reti in Serie A TIM contro l’Udinese: oggi e il 10 febbraio 2019 a Torino.
Il Bologna ha mantenuto la porta inviolata per la prima volta in questo campionato: in casa, i rossoblù non collezionavano un clean sheet dalla sfida contro la Sampdoria dell’aprile scorso (2-0 anche in quel caso).
Lewis Ferguson è il secondo scozzese a trovare il gol in Serie A TIM con la maglia del Bologna, dopo Aaron Hickey (cinque in 47 presenze con i rossoblù in massima serie).
Solo una volta nella sua storia in Serie A la Lazio aveva registrato almeno sei clean sheet di fila: sette tra febbraio e marzo 1998 con Sven-Göran Eriksson alla guida.
Alessio Romagnoli ha giocato la 250ª partita in Serie A: è il primo giocatore nato dall’1/1/1995 in poi a tagliare questo traguardo nel massimo campionato.
Il Napoli ha ottenuto 11 successi di fila, considerando tutte le competizioni, per la prima volta dal settembre 1986 con Ottavio Bianchi in panchina.
Victor Osimhen ha raggiunto Obafemi Martins tra i migliori marcatori nigeriani in Serie A TIM con 28 gol, tre in meno di Simy.
Omar Colley è soltanto il settimo giocatore della Sampdoria ad avere segnato in Serie A nel giorno del suo compleanno, il primo da Gastón Ramírez (il 2/12/2019 vs Cagliari).
Dall'inizio del 2021, Emil Audero ha parato quattro dei nove rigori affrontati in Serie A TIM: meno soltanto di Szczesny nel periodo (cinque, ma su 11 affrontati).
Davide Frattesi ha segnato quattro gol in questa Serie A TIM, eguagliando già il suo score dello scorso campionato.
Il Verona è la squadra che ha colpito più legni in questo campionato (otto).
(Foto LaPresse)
"Il gol subìto in avvio è stato fortunoso. Le prime situazioni di pressing le abbiamo sbagliate e può succedere. Siamo stati un po' leggeri in area, ma la partita non era facile. Il Verona è difficile da affrontare. Inoltre questa era la settima partita che giocavamo senza Berardi. Ai ragazzi devo fare i complimenti, ho visto tante cose positive". Queste le parole di Alessio Dionisi ai microfoni di Sky Sport dopo la vittoria del Sassuolo sull'Hellas Verona.
"Pinamonti non ha segnato ma ha fatto tanto per la squadra. Oggi ha giocato bene. Quando avremo giocatori in grado di fare più assist, avrà più occasioni pure lui", aggiunge il tecnico dei neroverdi, che spera di ritrovare presto Berardi ("si sta allenando, anche se da solo. Non so ancora quando rientrerà, speriamo presto") e si gode un Frattesi goleador: "Gli ho dato tanta fiducia. Ha fatto un ottimo percorso fino a qua".
Laurienté, invece, "arrivava da un periodo di stop. Anche lui ha qualità diverse dagli altri interpreti nel suo ruolo. Deve imparare ancora a legare il gioco, ma in campo aperto è devastante. In tanti aspetti ricorda Boga, ma finalizza di più. Ha 24 anni e può crescere ancora tanto".
Si è rivisto anche Traoré: "Ad oggi non ha più di mezz'ora, quindi il tridente è composto da chi è disponibile. La prossima è contro il Napoli, non il migliore momento per affrontarla. È tra le più forti d'Europa. Siamo tra le formazioni che ha cambiato più titolari rispetto all'anno scorso. Il nostro obiettivo è migliorarci, ma lo vedremo giornata dopo giornata".
(Foto LaPresse)
Le principali dichiarazioni dell'allenatore gialloblù Salvatore Bocchetti, rilasciate al termine di Sassuolo-Hellas Verona.
Mister, la tua squadra ha lottato fino alla fine…
“Sì, non molliamo mai e si è visto. I ragazzi hanno dato tutto, non ho nulla da recriminare. Peccato non sia arrivato il risultato, ma noi ci crediamo sempre perché siamo l’Hellas Verona.”
La gara si è decisa sugli episodi?
“Sì, per esempio dopo il vantaggio potevamo raddoppiare con Tameze. Ci sono state tante occasioni. Comunque l’unica strada che conosco è lavorare con consapevolezza e fiducia. Il campionato è lungo”.
I tifosi anche oggi erano tantissimi…
“Oggi sembrava di giocare in casa. Dispiace non aver regalato loro una gioia perché se la meritavano. Possiamo solo dirgli che non molleremo mai e ce la metteremo tutta”.
Clicca QUI per guardare il video.
(Foto LaPresse)
L’analisi dell’allenatore blucerchiato Dejan Stankovic al termine di Cremonese-Sampdoria.
"Emozione per la prima vittoria in Serie A TIM? Tanta e completa perchè sembra che abbiamo giocato in casa. Il settore ospiti era pieno e abbiamo avvertito la fiducia dal primo all'ultimo secondo. Sono stati tutti spettacolari, dalle tribune al campo, era importante vincere nonostante la grande sofferenza".
"Ci sarà tempo per le analisi, ma alla fine è stata la voglia a fare la differenza, con un po' di fortuna. Non ero deluso della Samp del primo tempo, un giocatore può giocar bene o male, hanno dato tutto e si può sbagliare. Cercavo di trovare il modo di far star bene i ragazzi in campo, a questa età non posso insegnargli il calcio. Io cerco di metterli in condizione tattica e mentale di essere organizzati e soffrire fino alla fine".
Sull'ingresso dei giovani: "Yepes è entrato alla grande, così come Amione titolare e Leris. Ho avuto risposte positive, erano esplosivi e ci hanno dato una mano. Ma quelli che hanno giocato nel primo tempo hanno retto l'urto e alla fine sono arrivati i tre punti. Audero? Non ho dubbi su di loro, sono giocatori di spessore. Audero è stato monumentale così come Contini con l'Ascoli, è bello contare su uomini così forti e portieri straordinari".
Il tecnico ha parlato anche del prossimo turno e della sfida contro l'Inter: "Non penso all'Inter, mi godo questa vittoria, ci saranno giorni per pensarci. Ricordi con l'Inter? Solo questa vittoria della Sampdoria".
(Foto LaPresse)
Massimiliano Alvini analizza la sconfitta con la Samp facendo trasparire il proprio rammarico.
Ha detto che sarebbe stata una partita decisiva, qual è la sua sensazione dopo questa sconfitta?
“Le dinamiche del calcio le conosco benissimo ma è sotto gli occhi di tutti quelli che ha fatto la Cremonese anche oggi. Posso dire poco dal punto di vista di come la squadra per 75’ è stata dentro la partita. Alla fine però l’abbiamo persa e questa è la situazione. Quello che abbiamo fatto fino ad oggi però è sotto gli occhi di tutti”.
Dopo qualche errore la squadra ha spinto, ma concludendo in modo impreciso. Aver cambiato tardi giocatori affaticati può aver influito sul risultato?
“Secondo me abbiamo avuto venti minuti del secondo tempo davvero devastanti. Abbiamo dominato e sbagliato almeno 4 palle gol. La squadra stava bene, la prima palla gol capitata a Gabbiadini è stata un errore in uscita; stavamo tutti bene c’era davvero poco da cambiare. Abbiamo preso gol su una punizione ribattuta con la palla che è finita dentro e c’è sfilata sopra: ma noi eravamo pienamente in partita. Sotto il profilo del gioco ho visto una grande Cremonese”.
Atteggiamento e spirito sono fondamentali, tutti secondo lei lo rispecchiano?
“Alla squadra non devo rimproverare nulla sotto l’aspetto dell’atteggiamento: ha corso, avuto occasioni, messo sotto la Samp. Questa Cremo ha sempre avuto l’atteggiamento giusto: ognuno può giudicare quanto stiamo facendo ma è sotto gli occhi di tutti che siamo stati penalizzati non dall’idea, non dall’atteggiamento, non dalla voglia, non dalla passione, non da un sogno da rincorrere”.
A fine partita sono arrivati anche i primi fischi, come ci si rialza da un momento così duro?
“Capisco i tifosi, davvero, li capisco”.
Tante occasioni, ma non si concretizza…
“È la cosa che più mi rattrista, perché anche oggi ho visto una squadra che ha messo dentro tutto. Questa non è una squadra che ha difficoltà a fare gioco, però non ha colto i risultati che meritava. Il nostro lavoro non è premiato”.
(Foto LaPresse)
Compiono gli anni oggi Federico Chiesa, centrocampista della Juventus, nato a Genova nel 1997; Daniele Padelli, portiere dell'Udinese, nato a Lecco nel 1985; Davide Faraoni, difensore dell'Hellas Verona, nato a Bracciano nel 1991.
(Foto LaPresse)
Dopo due sconfitte consecutive per 2 - 1 il Sassuolo inverte il risultato a proprio favore, superando l'Hellas Verona in rimonta nell'ultima partita dell'undicesima giornata. I neroverdi salgono al nono posto, "primi" nel gruppone che segue le squadre in lotta per le posizioni europee. Non funziona ancora la cura Bocchetti per i gialloblù, arrivati alla sesta sconfitta consecutiva (la quarta di fila per 2 - 1).
Il primo tempo si conclude in parità sull' 1 - 1, al termine di quarantacinque giocati a gran ritmo. Gli ospiti vanno subito in vantaggio dopo 2 minuti con Ceccherini, sul cui cross nessuno tocca il pallone che si infila sul secondo palo difeso da Consigli, ingannato dal movimento di Henry. Dopo pochi secondi i gialloblù sprecano con Tameze il possibile raddoppio. I neroverdi si affidano alla verve di Laurientè e alla mezz'ora l'esterno di Dionisi pareggia con una splendida volata, conclusa con un preciso piatto sul palo più lontano.
A inizio ripresa doppia opportunità per Frattesi, che prima vede il suo destro a incrociare respinto da Faraoni, e poi si fa anticipare sottoporta da Veloso. Al 63' è ancora Frattesi ad ispirare Toljan che di prima calcia sul palo. Poco dopo Erlic sfiora il clamoroso autogol, tirandosi la palla addosso nel tentativo di rinviare. Bocchetti al 67' si gioca il triplo cambio, con Lasagna, Magnani e Sulemana che subentrano a Henry, Ceccherini e Veloso. Passano pochi secondi e in area Sassuolo succede di tutto: Frattesi devia sulla propria traversa, sulla ribattuta Lasagna da due passi di testa non riesce a segnare e poi Faraoni in scivolata impatta male il pallone. Dopo aver rischiato l'autogol Frattesi va a segnare al 73' il gol che concretizza la rimonta, arrivando col piatto destro a deviare il cross di Traorè. E' la rete che fissa il risultato, difeso nel finale da Consigli che vola sul diagonale di Lasagna dal limite.
Clicca QUI per il match report della partita.
(Foto LaPresse)